Le macchinette per tatuaggi sono strumenti fondamentali nella realizzazione di disegni permanenti sulla pelle. Sebbene la tecnologia sia evoluta nel corso del tempo, la macchinetta classica utilizzata ancora oggi per la maggior parte dei tatuaggi ha mantenuto una struttura simile a quella brevettata nel 1891 da Samuel O'Reilly. O'Reilly sviluppò il suo modello basandosi su un’invenzione precedente di Thomas Edison, che aveva progettato una macchina per incidere e autografare superfici dure (1876). Samuel modificò l’unità elettromagnetica di Edison per adattarla al movimento dell’ago nel processo di tatuaggio.
Esistono principalmente due tipologie di macchinette per tatuaggi: le macchinette a bobina e le macchinette rotative, che si differenziano per il meccanismo di funzionamento e per le prestazioni che offrono al tatuatore.
Macchinette a Bobina
Le macchinette a bobina utilizzano un sistema elettromagnetico per generare un movimento circolare che guida l’ago. Quando le bobine vengono alimentate con corrente elettrica, creano un campo magnetico che attira una barra (l'indotto) verso il basso. Questo movimento spinge l'ago nella pelle. Quando l'indotto si abbassa, il circuito si interrompe, e la molla anteriore rimbalza, portando l'ago indietro. Questo ciclo si ripete rapidamente, con la velocità regolata tramite l'alimentatore.
Esistono diverse varianti delle macchinette a bobina, che si differenziano per il numero di bobine (singola, doppia, tripla) e per la loro forma e dimensione. Le bobine sono solitamente avvolte con un numero variabile di strati, da 8 a 12, e il numero di avvolgimenti influisce sulla potenza e sulla velocità del movimento dell'ago.
Macchinette Rotative
Le macchinette rotative si basano su un motore elettrico che aziona una camma o un eccentrico, trasferendo il movimento rotatorio a una barra di spinta o direttamente all'ago. Il motore genera un movimento circolare che spinge l'ago su e giù, perforando la pelle. Le macchinette rotative sono generalmente più silenziose e meno vibranti rispetto alle macchinette a bobina, e sono apprezzate per il loro comfort di utilizzo, sia per i tatuatori che per i clienti.
Esistono vari modelli di macchinette rotative, tra cui quelli a presa diretta, che sono i più comuni, e i modelli a cursore, nei quali il motore spinge una barra dell’ago che si muove su e giù.